Questa foto realizzata dopo il sisma del 1908, ci offre l’unica……….

Questa foto, realizzata dopo il sisma del 1908, ci offre l’unica testimonianza visiva, altrimenti perduta, di un altro dei prestigiosi palazzi storici della Messina ottocentesca che purtroppo, anche se gravemente danneggiato dal sisma, fu comunque in seguito demolito con la dinamite per realizzare gli assetti del tessuto urbano previsti dal nuovo piano regolatore. Si trattava di Palazzo Mola che sorgeva sulla Salita (via) S.Agostino che era una traversa che sul lato monte collegava corso Cavour con via dei Monasteri. Al civico 3, di questa strada si trovava pure l’ingresso principale della Questura, mentre al civico 11 vi era l’ingresso secondario della Prefettura, il cui lato principale e relativo ingresso era sul corso Cavour al civico 199. Sul lato opposto della salita, al n.2 si trovava quindi Palazzo Mola il cui prospetto è quello che appare nella foto. Questo prestigioso edificio fu edificato nella prima metà del Settecento probabilmente ad opera dello stesso architetto che pure, nel 1742, ampliò ed abbellì la chiesa di San Giuseppe a Palazzo in via I Settembre, tenuto conto di vari elementi architettonici in comune molto simili in eleganza e decoro. Il palazzo allocava le Scuole Elementari Femminili e una grande sala convegni. Di esso si hanno notizie nella guida di Tito Alleva “La Provincia di Messina -1902 a pag.489. L’edificio era composto da due livelli: al piano terra, al centro del prospetto, spiccava un bel portale con architrave ed arco a tutto centro, sostenuto ai due lati da paraste con artistici altorilievi. Le tre aperture per ciascun lato, di più piccole dimensioni, avevano pure un arco a tutto centro che era sormontato da piccole finestre quadrate con cornice che ne favorivano l’apporto di luce all’interno. Al piano nobile invece tutte le aperture erano dotate di una ricca cornice con fastigio e balcone. Dopo il terremoto la struttura, come si nota nella foto, rimase esternamente in parte integra ma all’interno fu totalmente devastata tanto da essere demolita con la dinamite qualche anno dopo. Oggi sull’area di Palazzo Mola è stata realizzata piazza Antonello da Messina.

Michele Orlando