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Braciole alla messinese: storia e ricetta
Chiunque abbia già assaggiato le Braciole alla messinese, difficilmente dimenticherà il consistente “ciauru di Bracioli” che dalla brace si eleva per inebriare le narici del fortunato avventore. Un odore intenso ed indescrivibile che contiene al proprio interno tutte le sfaccettature dell’identità messinese.

Se nelle altre città italiane per “braciola” si intende semplicemente una fetta di carne come la bistecca o la costata cotta sulla brace, le braciole alla messinese sono un piatto completamente diverso. D’altronde, come disse lo scrittore e drammaturgo siciliano Vitiliano Brancati, “per essere siciliani bisogna essere diversi”.

In cosa consiste dunque questa particolare pietanza?

Le Braciole alla messinese si compongono sostanzialmente di fettine sottili di carne coperte di pangrattato aromatizzato e ripiene di formaggio (Caciocavallo o Provola). Una volta farcite, le fettine vengono arrotolate, infilate in spiedini e cotte alla brace (ecco spiegata l’origine del nome “braciole”).

La braciola alla messinese perfetta dovrebbe essere croccante fuori e succosa al proprio interno.

Un po’ di storia

Le braciole alla messinese hanno origini lontane. Furono importate nel XVI secolo dagli spagnoli che adoravano cucinare questa pietanza accompagnandola a dell’ottimo vino rosso.

Ai tempi venivano chiamate “braciole della Regina” perché la regina Giovanna di Spagna detta “la pazza” ne era ghiotta al punto tale da aver assunto ben dieci cuochi per la preparazione del piatto.

Quando però si venne a sapere che uno di questi cuochi era anche l’amante della regina, il poveretto dovette scappare e destino volle che giunse proprio in Sicilia, dove la ricetta ottenne un tale successo che i messinesi la personalizzarono a proprio gusto trasformandola nel piatto tipico della zona.

Braciole alla messinese, la ricetta tradizionale

Vi abbiamo raccontato storia e curiosità delle braciole alla messinese, ora siete pronti a mettervi ai fornelli?

Dosi per 6 persone

1 kg di fettine sottili di manzo

500 g di pangrattato

50 g di parmigiano

50 g di pecorino

1 spicchio d’aglio

150 g di caciocavallo o provolone

Prezzemolo q.b

Olio EVO q.b

Sale q.b

Preparazione

Iniziate mescolando in una ciotola il pangrattato, il parmigiano, il pecorino, il prezzemolo, un pizzico di sale e l’olio (in quantità sufficiente da inumidire il pangrattato, senza bagnarlo).

Tagliate poi il formaggio a dadini e mettetelo da parte.

Ora procedete alla realizzazione delle braciole impanando le fettine di carne, farcendole con qualche cubetto di formaggio e chiudendole a forma di involtino.

Infilate gli involtini in uno stecchino grande e cuocetele alla brace.

Giunti a questo punto, la ricetta per preparare le tradizionali braciole alla messinese non dovrebbe avere più segreti per voi.

Giovanni Majolino


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