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ROMETTA UNA STORIA DA RACCONTARE
FEDE E TRADIZIONE
L’EDICOLA VOTIVA DELLA MADONNA SCALA
Nei pressi delle fortificazioni di Porta Messina, lungo la parte terminale dell’antica strada regia, si trovano i segni di una nicchia ricavata nella parete rocciosa,
Si tratta di una edicola votiva, munita di altare e dedicata alla Madonna della Scala, l’epoca della sua realizzazione è incerta.
Collocato a circa un metro di altezza dal suolo, si nota un piano dello spessore di circa trenta centimetri, quale base dell’altare, che è a sua volta fiancheggiato da due piedistalli rialzati di trentacinque centimetri, simmetrici, possibilmente adibiti a siti portafiori.
Il luogo, come ancora si tramanda oralmente a Rometta, era famoso per un evento miracoloso.
Si racconta che una grossa nave mercantile, mentre navigava su notte al largo del golfo di Milazzo, si trovò in mezzo ad un improvviso uragano.
Sballottati da gigantesche onde, gli uomini a bordo non riuscivano più ad orientarsi e, temendo di finire con la loro nave sugli scogli, pregarono la Madonna affinché li salvasse.
Ad un tratto una luce squarcio’ le tenebre.
Senza indugiare i marinai si misero a manovrare e a far dirigere faticosamente la nave verso quella piccola luce.
Dopo vari tentativi ecco avvistare la costa sabbiosa dove la nave si areno’ portando in salvo tutto l’equipaggio.
Non appena cessò la tempesta e si fece giorno, i marinai si incamminarono nell’entroterra alla ricerca del luogo da dove era scaturita quella luce.
Alla fine arrivarono al luogo da dove si era generata la luce che li aveva salvati, qui trovarono l’edicola con l’effige della Madonna della Scala.
Sulla destra di questa realizzarono il motivo del loro ex voto con piccole scene affrescate che stavano ad indicare l’intervento miracoloso.
Successivamente, sul finire del XVII secolo, a poca distanza fu edificata una piccola chiesa dedicata alla Madonna della Scala ancora oggi aperta al culto e in cui si celebra una solenne funzione il 5 di agosto.

Dal web


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