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Incredibile ma vero … 🤨

È davvero incredibile sapere che nella nostra splendida Sicilia vi sia uno dei meccanismi più stupefacenti e complessi al mondo …
… eppure ahimé ancora poco conosciuto. 😔

Vi dico subito che per la sua descrizione il post potrà sembrare lungo, ma credetemi vale la pena leggerlo. Aggiungo anche di prepararvi a stupirvi … come mai vi è capitato sin ora x un post che presenti un’opera. 🤓

Detto questo, passiamo subito alla nostra opera, che nella fattispecie si tratta di un meraviglioso OROLOGIO ASTRONOMICO.

Vi dico subito che questa complessa opera è collocata nel prospetto laterale del campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta a Messina. 💁‍♂️

Ed aggiungo che fu realizzata nel 1933 e che alcuni suoi meccanismi riprendono in parte quelli dell’orologio astronomico di Strasburgo (la ditta incaricata di effettuare i lavori fu la stessa). Commissionato dall’arcivescovo della città in occasione del rifacimento del campanile dopo il disastroso terremoto di Messina.

Pensate che questo strabiliante meccanismo è capace di rappresentare il ciclo delle fasi lunari, il sistema solare e le costellazioni dello zodiaco. Inoltre, il calendario perpetuo con i giorni del mese, i mesi dell’anno, l’anno solare e udite udite …. finanche le festività liturgiche.

A dir poco stupefacente, non trovate? 🤷‍♂️

Il tutto funziona meravigliosamente grazie a ruote dentate che sono frutto di calcoli astronomici e scientifici che permettono di stabilire sia gli anni bisestili che la posizione dei pianeti nell’universo.

Ovviamente le meraviglie non finiscono qui. 💁‍♂️

Perché non potevano di certo mancare i protagonisti della storia della città di Messina!

Ed infatti, nel complesso meccanismo sono presenti altri elementi come Dina e Clarenza che scandiscono le ore e i quarti suonando le campane, in ricordo del loro eroico contributo durante i Vespri Siciliani.
Mentre altre statue simboleggianti le fasi della vita (infanzia, adolescenza, maturità e vecchiaia) si alternano passando davanti all’inesorabile… MORTE. 😬

Inoltre, un maestoso leone rampante posto in alto, proprio sotto il quadrante dell’orologio: muove la bandiera della città di Messina, agita la coda e ruota la testa verso la piazza che inesorabilmente è sempre gremita di visitatori.
Il leone ruggisce ben tre volte, un ruggito che incuriosisce i grandi e magnificamente stupisce i più piccoli; ma al tempo stesso fa crescere una leggiadra suspense … 💁‍♂️

Si perché a breve avverrà qualcosa.

Già perché è arrivato il momento del gallo.

Il meraviglioso pennuto apre le ali, stende il collo e canta per ben tre volte.

Il suo acuto sembra voglia “svegliare” tutti i spettatori che tra lo stupore e incredulità, mai avevano assistito a una così perfetta esecuzione. 😲

Successivamente si può assistere a una scena liturgica variabile a seconda della festività corrente.
E cioè: Resurrezione, Pentecoste, Adorazione dei pastori, Adorazione dei Re Magi.

Ed infine, assisterete all’evento più importante nella storia religiosa di Messina.

San Paolo e gli ambasciatori messinesi che sfilano davanti alla Madonna che porge loro la “Lettera” da lei scritta nel 42 d.C. celebrandosi patrona di questa meravigliosa città! 🥰

C’ è poco da aggiungere, perché l’orologio astronomico di Messina è un’attrazione imperdibile per chiunque. Finanche per chi si trovi solo di passaggio nella strabiliante città dello Stretto.

ATTENZIONE! 💁‍♂️

Questo strabiliante “spettacolo” va in scena una sola volta al giorno: a Mezzogiorno. 🧐

Felice Terra la nostra. Tesori da (ri)scoprire. Tesori da preservare.

di Antonio Montuori


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