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I SOPRANNOMI SICILIANI

“LI ‘NGIIURII”

Chi ne ricorda qualcuna?

Nell’ antica tradizione siciliana avevano grande importanza i soprannomi ,”lingiurii”, come venivano chiamati in siciliano.
La loro origine si perde nella notte dei tempi, essi derivavano spesso dal luogo di provenienza di una persona o dal suo lavoro, o da una sua caratteristica fisica o da un suo atteggiamento o dal nome di animali e cose, o sono una forma onomatopeica…. talvolta si tratta di parole o espressioni difficilmente riconducibili a qualcosa di concreto, e prive di significato (almeno per quelli della nostra epoca).
Li ngiurii hanno sempre fatto parte della cultura siciliana e sono sempre state molto usate specie nei piccoli centri dove la gente è conosciuta più attraverso la ngiuria che attraverso il cognome . Guai però a rivolgersi direttamente ad una persona con la sua ngiuria, potrebbero scoppiare liti sanguinose e grandi offese. Infatti , mentre nelle altre civiltà, il soprannome spesso serve a glorificare un personaggio o a distinguerlo dagli omonimi (Es: Alessandro “magno”, Federico “barbarossa”), nella cultura siciliana il soprannome è “ngiuria” = “ingiuria, offesa” anche quando nel significato intrinseco del vocabolo non c’è niente di offensivo.
Quando senza saperlo, una persona (generalmente uno non del luogo) si rivolge ad un’altra chiamandola con la ngiuria invece che con il cognome, si verifica istantaneamente un silenzio agghiacciante tra tutti gli astanti, seguito talvolta da qualche goffo tentativo di spiegazione e spesso da grandi offese o litigi……e questo, specie nei piccoli centri,…anche oggi, nel 2016 !!!……
Comunque sta di fatto che queste “ngiurie” debitamente declinate al maschile , al femminile e al plurale e spesso precedute dagli articoli “lu o u” per il maschile , “la o a” per il femminile e “li o l”per il plurale, automaticamente venivano estese a tutta la famiglia e tramandate, da padre in figlio.
Oggi alcune di esse, italianizzate, sono diventate dei secondi cognomi, ufficialmente registrati all’anagrafe, che servono a distinguere i vari rami di un’antica famiglia o sono addirittura diventati cognomi esse stesse.
Per esempio, Petru Fuddruni, se ricordo bene, è anche il soprannome di un personaggio della narrativa popolare siciliana, una specie di Giufà.
Bene, la sua ngiuria, debitamente italianizzata in “Fullone” è ormai spesso registrata ufficialmente all’anagrafe come secondo cognome.
Un’ultima cosa: generalmente si parla delle ngiurie come di qualcosa superata,, un’antica usanza : nulla di più sbagliato!
La fabbrica delle ngiurie è sempre attiva e fiorente nella nostra bella isola!
Altrimenti come si spiegherebbero soprannomi quali: Celentano o cita o Maradona?


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