Condividi su

L’ORO DI DEMETRA
I grani antichi , gioielli della Sicilia tutta da scoprire.
La farina di tumminia è un’antica varietà di grano siciliano ideale per pane e pasta dalle proprietà benefiche .
Il grano Timilia (detto anche tumminia, nella sua forma dialettale) viene coltivato in Sicilia, in particolare nella zona del trapanese, ma anche in altre aree dell’entroterra , sin dal periodo pregreco.
Si tratta di un grano a ciclo trimestrale che veniva usato a marzo come ringrano o durante le annate particolarmente piovose che non permettevano la consueta semina nel periodo autunnale.
La storia di questo grano duro di Sicilia risale come detto al periodo arcaico della Sicilia pregreca e nel corso della storia le sue tracce sono più che evidenti.
Niccolò Palmieri e Carlo Sacco riportano che era presente anche nel corso dell’assedio di Lentini nel 1359, ai tempi noto come grano marzuolo (proprio perché veniva seminato a marzo) in grado di crescere con tempi molto più rapidi rispetto ad altri tipi di grano.
Nel corso degli ultimi anni c’è stata una profonda riscoperta di questo grano perché una delle sue caratteristiche è quella di avere un alto contenuto di proteine e un basso contenuto di glutine. Naturalmente per ottenere un prodotto che sia in grado di rispettare queste caratteristiche bisogna utilizzare solo le farine integrali, e ancora meglio se vengono ottenute con la macinatura a pietra.


I benefici del grano tumminia sono dovuti in particolar modo alla presenza di lignina che aiuta a mantenere in salute il cuore e più in generale tutto il sistema cardiovascolare, aiuta a rafforzare il sistema immunitario e riduce l’insorgenza di alcune forme di intolleranze alimentari (come detto contiene un basso tasso di glutine) e, notizia ancora più importante, è la sua capacità di abbassare l’indice glicemico. Proprio per quest’ultima caratteristiche il pane di tumminia è adatto alle persone a dieta, ma anche a quelle che soffrono di diabete. In particolare la ricchezza di fibre di questa farina contribuiscono in maniera significativa alla distensione delle pareti dello stomaco, consentendo in questo modo di determinare la sazietà alla fine del pasto, ancora con un apporto calorico inferiore. E molti studi hanno dimostrato che la presenza di questo tipo di farine all’interno dell’alimentazione siano un ottimo modo per combattere il colesterolo.
Per gran parte della storia il pane realizzato con la timilia, benché di larghissima diffusione, veniva considerato di secondaria importanza. Ora il pane di Castelvetrano è invece diventato molto apprezzato e ricercato. Il suo tasso calorico è infatti molto basso (rispetto a altri tipi di pane) con sole 240 calorie per 10 grammi. Ma oltre al pane con la farina di tumminia si possono realizzare altre preparazioni come quelle dei biscotti. Negli ultimi anni il Pane Nero è diventato oggetto di promozione da parte di un consorzio di panificatori che ha riunito quelli che hanno lavorato per mantenere viva quest’antica tradizione siciliana. E ora il successo di questa farina e di questo pane si sono diffusi a macchia d’olio, portando nuovamente sulle tavole dei siciliani un vero gioiello della loro terra.

Tratto dalla pagina Facebook ” la Sicilia terra del mito


Condividi su

Tags:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *