I NOSTRI MONUMENTI……. “Stele Immacolata Concezione”

La stele, realizzata dallo scultore messinese Giuseppe Buceti, (autore anche del busto del vicerè di Sicilia don Eustachio duca di Laviefuille) fu solennemente inaugurata l’8 dicembre 1757.
Alla cerimonia d’inaugurazione, oltre al Senato, presenziarono anche il Clero e molte Confraternite cittadine.
Si decise di collocare il nuovo monumento nella scomparsa piazza del Pentidattilo poi, “della Concezione”, in Via Uccellatore (oggi corso Cavour) quasi di fronte alla scomparsa chiesa di S. Nicolò (dove oggi sorge il palazzo della Provincia Regionale).
Sull’antica piazza era anche ubicata la casa di Matteo Palizzi, stratigò tiranno che impose alla città esorbitanti tasse e balzelli.
L’opera, lesionata dal terremoto del 1783 ed in seguito restaurata (1815), non subì danni dal terremoto del 1908.
Eliminata la storica piazza su cui prospettava, si decise di ricomporre il monumento nei pressi della sacrestia della Cattedrale, quest’ultima ancora in fase di ricostruzione.
L’area in cui fu ricomposta la stele venne allora battezzata piazza dell’Immacolata di Marmo.
Per la tradizione popolare, il monumento è stato eretto in ringraziamento alla Madonna, per il miracolo dei bambini caduti dalla Vara e rimasti miracolosamente illesi proprio nel punto della piazza del Pentedattilo nel corso delle processioni del 1681 e del 1738.
La Vara allora, passava dalla attuale corso Cavour, i sei bambini (posti alla sommità) che caddero dalla “macchina” rappresentavano, quattro angeli, il Cristo e l’Alma Maria.